venerdì 26 giugno 2015

Esami di giugno 2015

Elenco dei promossi










Cognome Nome Grado ottenuto
COCOCCIA LEONARDO 8
DEL BENE ALICE 8
DESANTIS LUCA 8
FRASSINELLI GABRIELE 8
GARZIA VALERIO 8
MARCACCINI FILIPPO 9
MUZZI ALESSIO 9
NOBILE LAURA 6
NOBILE SILVIA 8
ROCA FILIPPO 7
RONDINONE DANILO 9
SORRENTINO FRANCESCO 7
ZULLO VALERIA 7
ARMSTRONG BEATRICE 3
ARMSTRONG FRANCESCO 3
BETTI RAUL 7
DAL BUONO GAIA 7
DI PAOLA RICCARDO 7
GALISE GIAMMARCO 7
MADEO LUCA 7
PITARO ANDREA 3
PITARO ARIANNA 3
SOLINA BIANCA 8
VERSACCI CHI 7
ZULLO SIMONE 5
ASOMBA CELESTINA 6
CLABASSI DANILO 8
FLAMINI FEDERICA 8
FUSARO FEDERICO 8
MORINI CAROLA 4
RUBECA CRISTIANO 1
SPINOLA GABRIELE 5










Complimenti a tutti e buona estate !!

domenica 21 giugno 2015

Risultati Campionato Interregionale di Forme - Lazio 2015



Cognome Nome Grado e Forma Risultato
Zelante Giulio 3° dan - Taebaek


Bravo Giulio e grazie per l'impegno.

sabato 20 giugno 2015

Risultati esami di Cintura Nera

  • Sofia Del Bene
  • Adrian Stauffer


Sofia Del Bene e Adrian Stauffer sono stati promossi 2° dan. Complimenti e grazie per la serietà e la dedizione.

giovedì 4 giugno 2015

Torneo Open di Riccione 2015

9 / 10 maggio 2015
Cecilia Ettori
Alessio Brunone
Adrian Stauffer
Ottimo risultato della squadra, con molte soddisfazioni, qualche rammarico e qualche delusione (come al solito…).
Cecilia tira fuori per la seconda volta una grinta ed una determinazione incredibili, annientando letteralmente due avversarie una dopo l'altra. Più ostico e altalenante il primo incontro, con alti e bassi, cambi di punteggio, suspense e tensione altissima. Si va in finale e qui non c'è proprio storia: un abisso la differenza di punteggio, Cecilia urla di nuovo alla Dario Argento e non lascia scampo. Oro voluto, cercato e preso d'autorità. Brava Cecilia, brava Kimberly che la segue con perizia sui campi e l'accompagna sul podio più alto.
Grazie Cecilia, due gare e due medaglie d'oro.
Alessio è alla sua seconda esperienza ma si comporta benissimo. Vince il primo incontro per sorteggio, al secondo incontra un avversario molto più alto ma non si lascia intimidire; molto combattivo, Alessio si procura un vantaggio incolmabile, condito anche da tecniche alte e da un knock down e conteggio. Vittoria meritata e accesso alla finale. Qui trova uno scoglio insuperabile, per differenza fisica ed esperienza di gara; la sconfitta quindi ci sta, ma per lui il primo argento è un successo voluto e meritato.
Adrian tira fuori una prestazione super e il colore della medaglia non deve trarre in inganno; una categoria affollata e piena di atleti sicuramente più esperti. Il primo incontro negli ottavi è un classico suspense: punteggi che cambiano, sorpassi e recuperi, ansia e tanta tensione. Vince alla fine e passa ai quarti. Qui trova anche lui uno scoglio che sembra insuperabile, ma Adrian attua l'unica strategia possibile: non demorde, mette sotto pressione l'avversario (che però continua a guadagnare punti), lo obbliga quindi a commettere molte scorrettezze (attacchi dopo il break,pugno al viso, uscite, cadute...) ed al raggiungimento del massimo numero di penalità l'arbitro ferma il combattimento. Una vittoria a quel punto inaspettata ma non certo rubata. In semifinale lo aspetta un atleta di caratura nazionale con molte esperienze e risultati ai Campionati Italiani; un avversario che avrebbe potuto intimorire ma Adrian non si fa mettere sotto; anche qui risultati che cambiano ogni pochi secondi, sorpassi e recuperi: nell'ultimo round Adrian va sopra di 1 punto, resiste alla rimonta, poi a cinque secondi dal termine, con la finale in tasca, la beffa tremenda: due calcetti sulla corazza e 2 punti che spengono il sogno. Un bronzo che veramente vale tantissimo!
Un breve commento sugli altri incontri.
Cristiano vince bene il primo turno, un combattimento autorevole e sicuro che fa ben sperare; al secondo incontro un attimo di distrazione, l'altro pesca e spara un calcio indietro potentissimo che infilza corazza, addominali e sogni: knock down improvviso e irrecuperabile. Un peccato, ma lo sport è anche questo, Cristiano, e di certo potrai fare meglio.
Nicolò combatte nella 63 kg, che insieme alla 58 è una delle categorie più toste, e trova un validissimo avversario di Napoli. Un combattimento tirato, sorpassi e contro sorpassi, con il risultato sempre sul filo del rasoio; poi Nicolò riesce a trovarsi in vantaggio all'ultimo round ma anche per lui c'è la beffa finale: l'altro pesca un calcio alto ma riesce a toccare due volte il caschetto elettronico, 6 punti in un colpo solo che diventano impossibili da recuperare. Peccato, si consolerà facendo da ottimo coach ad Adrian in tutti gli incontri, accompagnandolo sul podio.
Anche Gabriele è alla sua seconda esperienza: anche per lui quindi un inizio molto teso che in parte lo frena, riesce però a reggere bene, mette punti e combatte fino all'ultimo. Il punteggio finale è a favore dell'avversario, ma niente di grave, Gabriele c'è.
Alle nostre due mascotte, Arianna e Beatrice, un abbraccio ed una carezza: hanno patito una grande delusione, forse più pesante data la loro età, ma non devono scoraggiarsi. Hanno doti e capacità, devono imparare ad usarle al momento giusto, riuscendo a convivere serenamente anche con le delusioni e lo sconforto momentaneo.
Come al solito, Nicolò e Kimberly sono stati di validissimo aiuto nella gestione tecnica ed emotiva della gara, come lo sono stati genitori ed accompagnatori nella gestione organizzativa e di supporto.
Grazie a tutti per l'impegno
Lorenzo Tricoli