Il Maestro

Lorenzo Tricoli

Il Maestro dell'Accademia Tricoli Salario

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Inizia il Taekwondo nella primavera 1967 sotto la guida del Mo. Chun Ung Park; dopo pochi mesi si trasferisce nella palestra del Mo. Sun Jae Park, attuale Presidente FITA, che da allora rimarrà il suo Maestro.
Il 7 maggio 1970 viene promosso cintura nera 1° Dan.
Insieme a Melchiorre Cavalli (il suo fratello di sport che aveva iniziato nel 1966) segue il maestro nella sua opera di divulgazione del Taekwondo; con altri pochi iniziati, circondati dall’incredulità e a volte anche dal sarcasmo delle discipline cugine e concorrenti, si adoperano in una sorta di propaganda continua e martellante. Poche le trasferte all’estero (allora pochi soldi e poche gare) ma innumerevoli le missioni in Italia: Emilia Romagna, Sardegna, e soprattutto Napoli dove, grazie all’opera di indefessa divulgazione dell’altro maestro-pioniere Park Young Ghil, il taekwondo muoveva i suoi primi passi verso una delle realtà più proficue nel panorama italiano.
Nel 1973 sostiene l’esame di 2° Dan.
Nel 1978 diventa Arbitro Internazionale
Nel 1980 viene nominato Presidente della Commissione Nazionale Ufficiali di Gara della Federazione Italiana Taekwondo, carica che ricoprirà fino al 1993.
Nel 1984 diventa membro della Commissione Tecnica della European Taekwondo Union, nell’88 Direttore Arbitri ETU fino al 1996, record di durata per un dirigente tecnico.
Nel 1988 viene selezionato come Arbitro Internazionale per le Olimpiadi di Seoul ’88, dove il Taekwondo fa la sua prima apparizione come sport dimostrativo.
Anche nel 1992 viene selezionato come Arbitro Internazionale per le Olimpiadi di Barcellona ’92.
Nel 1989 viene assunto come allenatore dal Gruppo Interforze che si allena presso la Marina Militare di Roma. Con quel gruppo balza ai primi posti delle classifiche italiane e partecipa a tre edizioni dei Mondiali Militari del CISM, vincendo un numero di medaglie, per quei tempi, veramente notevole:
  • 2 argenti
  • 3 argenti e un bronzo
  • 1 argento e un bronzo
Nel 1991, dietro richiesta di Rosati, Maestro di Judo, apre un corso di Taekwondo a Frosinone; sono 200 km tra andata e ritorno per tre volte a settimana ma, nonostante le difficoltà in una zona dove del taekwondo non se ne conosceva neanche il nome, nell’arco di pochi anni crea un gruppo capace e volenteroso, arrivando ad avere più di 60 iscritti. (Nel 2000 per i troppi impegni lascerà la direzione tecnica della palestra).
Ricopre più volte la carica di Vice Presidente della Commissione Arbitri della World Taekwondo Federation.
Nel 1995 apre un corso di Taekwondo vicino casa, l’Accademia Taekwondo Tricoli Salario, che in pochi anni diventa una delle società sportive più frequentate e stimate della zona ( record di 71 tesserati nel 2005).
Nel 1998 ai Mondiali Junior in Turchia viene dichiarato miglior Arbitro e viene informato che sarà chiamato alle future selezioni per gli Arbitri di Sydney 2000, la prima Olimpiade Ufficiale di Taekwondo. Dopo altri corsi che man mano scremano i più di 4000 Arbitri Internazionali tesserati alla WTF, a gennaio 2000, tra le montagne innevate vicino Seoul, partecipa all’ultima selezione, dove tra più di 80 finalisti dovranno esserne scelti 24; dopo 10 giorni si passa dalla neve ai tropici di Honolulu per l’US Open dove riceve il trofeo come migliore arbitro.
Ad aprile 2000 riceve la splendida notizia sulla sua designazione ufficiale per i Giochi di Sydney, diventando l’unico Arbitro Internazionale ad aver officiate a tutte le prime 3 Olimpiadi di Taekwondo.
Nel 2005 viene nominato Responsabile per la formazione e l’aggiornamento e degli Ufficiali di Gara della FITA e sempre in quell’anno riceve la qualifica di Maestro Benemerito con la seguente motivazione:
“ In segno di gratitudine e stima verso un Maestro che con la sua opera ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo del Taekwondo Italiano, diventando un esempio da seguire per le nuove generazioni di Tecnici”.
Nel mese di aprile 2006 giunge in Italia dalla Corea la Commissione del Kukkiwon per gli esami di cintura nera.
Il Mo. Tricoli si candida all’esame e viene promosso 8° dan, diventando il primo Italiano e forse l’unico Europeo ad avere un grado così alto. postato da L.Tricoli @ 21.22  

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