Campionato Interregionale Riccione
Riccione, Play Hall – 10/11 maggio 2014
Risultati
| NOME | CLASSE | RISULTATO |
|---|---|---|
| Cecilia Ettori | Cadetti Verdi/Blu | 
|
| Cristiano Rubeca | Senior Blu/Rosse | 
|
| Roshane Loku | Senior Blu/Rosse | - |
| Alessio Brunone | Senior Verdi/Blu | - |
Ancora un Oro!!!...
... E un argento niente male!
Bel risultato in una gara che si è rivelata molto più tosta di quanto poteva sembrare all’uscita del bando.
Alessio scende in campo per la prima volta, un momento sempre molto delicato e forte per un debuttante; la sconfitta ci sta, risultato nel complesso giusto, Alessio è determinato, disposto a modificarsi e farsi modificare, i risultati arriveranno e grazie per l’impegno.
Roshane patisce l’assenza di risultato nelle ultime gare e non riesce ad esprimersi, nonostante gli indubbi progressi tecnici degli ultimi mesi. Se avesse fatto un decimo di quello che fa in palestra sarebbe tornato con l’oro al collo, bisogna insistere, mantenersi sereni nell’animo ma freddi e ragionatori nell’analisi di se stessi. Forza Roshane, la palestra è tutta al tuo fianco.
Cristiano come un guerriero, vince il primo incontro, inizia alla grande il secondo ma sul 5 a 0 si ferisce il piede. Momenti lunghissimi: prima si aspetta il medico, poi manca il nastro per curare, poi inondano il campo di gara per pulire due macchiette di sangue, poi tutti a cercare di asciugare la materassina… Cristiano stringe i denti e riesce a finire il secondo round, praticamente con una gamba sola. Il terzo round sembra non finire mai, ma Cristiano non molla, anzi continua a combattere fino alla vittoria, meritatissima. La finale purtroppo è un’altra storia, oltre alla ferita si trova davanti un atleta praticamente cintura nera e con moltissima esperienza, niente da dire sul risultato se non che ancora una volta Cristiano dimostra le sue doti di uomo e di atleta. Bravo!
E Cecilia? Una tigre uscita da chissà dove, già al comando di “pronti” caccia un urlo che spaventa tutti, l’avversaria, l’arbitro, il maestro… E pensare che dopo aver visto il sorteggio con le Giovanili dell’Esercito (siamo abbonati ai gruppi militari e affini, alla fine vuoi vedere che ci daranno i gradi ed una missione in prima linea) eravamo tutti un po’ preoccupati… Macché, non c’è storia, l’avversaria viene travolta e sorpresa (non metterà neanche un punto) dalla furia di Cecilia che si porta già al secondo round su un punteggio sbalorditivo, tanto che l’arbitro pone fine all’incontro in anticipo. In finale stessa storia, un urlo alla Dario Argento, nemmeno un punto dall’altra parte che viene bersagliata con tecniche medie e alte, il distacco è tale che non si può andare per regolamento al terzo round. Grande prova di Cecilia al suo secondo oro, e pensare che ha un margine di miglioramento del 70-80 %! E pensare che tempo fa aveva avuto un momento di crisi: brava a non mollare e grazie per la medaglia. Un sincero grazie a tutti gli iscritti, a prescindere dal risultato, grazie ai genitori di Cecilia per il loro aiuto, e grazie anche al piccolo Valerio per la sua tenacia nel rimanere insieme a noi e vicino (si vedeva) a sua sorella.
Alessio scende in campo per la prima volta, un momento sempre molto delicato e forte per un debuttante; la sconfitta ci sta, risultato nel complesso giusto, Alessio è determinato, disposto a modificarsi e farsi modificare, i risultati arriveranno e grazie per l’impegno.
Roshane patisce l’assenza di risultato nelle ultime gare e non riesce ad esprimersi, nonostante gli indubbi progressi tecnici degli ultimi mesi. Se avesse fatto un decimo di quello che fa in palestra sarebbe tornato con l’oro al collo, bisogna insistere, mantenersi sereni nell’animo ma freddi e ragionatori nell’analisi di se stessi. Forza Roshane, la palestra è tutta al tuo fianco.
Cristiano come un guerriero, vince il primo incontro, inizia alla grande il secondo ma sul 5 a 0 si ferisce il piede. Momenti lunghissimi: prima si aspetta il medico, poi manca il nastro per curare, poi inondano il campo di gara per pulire due macchiette di sangue, poi tutti a cercare di asciugare la materassina… Cristiano stringe i denti e riesce a finire il secondo round, praticamente con una gamba sola. Il terzo round sembra non finire mai, ma Cristiano non molla, anzi continua a combattere fino alla vittoria, meritatissima. La finale purtroppo è un’altra storia, oltre alla ferita si trova davanti un atleta praticamente cintura nera e con moltissima esperienza, niente da dire sul risultato se non che ancora una volta Cristiano dimostra le sue doti di uomo e di atleta. Bravo!
E Cecilia? Una tigre uscita da chissà dove, già al comando di “pronti” caccia un urlo che spaventa tutti, l’avversaria, l’arbitro, il maestro… E pensare che dopo aver visto il sorteggio con le Giovanili dell’Esercito (siamo abbonati ai gruppi militari e affini, alla fine vuoi vedere che ci daranno i gradi ed una missione in prima linea) eravamo tutti un po’ preoccupati… Macché, non c’è storia, l’avversaria viene travolta e sorpresa (non metterà neanche un punto) dalla furia di Cecilia che si porta già al secondo round su un punteggio sbalorditivo, tanto che l’arbitro pone fine all’incontro in anticipo. In finale stessa storia, un urlo alla Dario Argento, nemmeno un punto dall’altra parte che viene bersagliata con tecniche medie e alte, il distacco è tale che non si può andare per regolamento al terzo round. Grande prova di Cecilia al suo secondo oro, e pensare che ha un margine di miglioramento del 70-80 %! E pensare che tempo fa aveva avuto un momento di crisi: brava a non mollare e grazie per la medaglia. Un sincero grazie a tutti gli iscritti, a prescindere dal risultato, grazie ai genitori di Cecilia per il loro aiuto, e grazie anche al piccolo Valerio per la sua tenacia nel rimanere insieme a noi e vicino (si vedeva) a sua sorella.
Alla prossima!
Il Maestro
Il Maestro
Pubblicato da Lorenzo Tricoli