2 Ori e 1
Argento !!
Come ho già detto nei commenti su whatsApp,
mi è difficile trovare parole adatte ad esprimere la gratitudine per i nostri
piccoli cadetti; al di là delle medaglie e dei tanti combattimenti vinti, una
cosa mi premeva ed avevo chiesto: perdere con uno più forte ma avendo dato il
90% delle proprie capacità, vincere anche bene ma in ogni caso mettendoci il
proprio 90% e rispettando regole ed avversario. Debbo dire che ognuno ha
esattamente rispecchiato questo principio ispiratore, valido per il Taekwondo e
per la vita in società.
Esaltanti le prove di Gaia, praticamente
al suo debutto, determinata ed attenta ai consigli, che passa inarrestabile
come un ciclone semifinali e finali; di Beatrice, che rientra dopo delusioni e
momenti di crisi, e come rientra! Record di velocità per un incontro con un
punteggio così alto: 20 secondi per obbligare l’arbitro a porre fine al
combattimento sul 23 a 3 !!
Esaltante anche la prova di Giammarco
che in semifinale, sotto di punteggio e con la sconfitta che bussava alla sua
porta, ritrova coraggio, voglia e anche quel po’ di rabbia che non guasta mai:
rimonta alla grande e va in finale. Qui ha avuto un leggero calo di rendimento,
dovuto anche ad un grosso livido dolorante alla tibia, ma va bene così.
Da lodare (e forse prima degli altri) le
prove di chi non è salito sul podio.
Francesco vince bene due incontri con
grande determinazione e capacità tecnico-tattiche; poi, disturbato da un
malessere allo stomaco, non riesce a superare i quarti di finale e si ferma
davanti alla porta-medaglia. Grande prestazione, comunque, in una categoria
molto affollata e piena di talenti.
Mattia rientra dopo un periodo di
assenza dai quadrati di gara, si è preparato bene e si vede la differenza:
volitivo, accorto, motivato. La categoria delle nere è certamente la più
difficile ed anch’essa piena di talenti, si possono pescare avversari al
fulmicotone, ma riesce lo stesso a dimostrare le sue doti: una promessa per
futuri miglioramenti.
Raul entra per la prima volta nell’arena
di uno sport di combattimento, potrebbe condizionarlo parecchio e invece
reagisce bene; indubbiamente meno esperto dell’altro, dopo un primo
disorientamento riesce a reagire e contrattaccare, mettendo i suoi primi punti
in una gara di taekwondo: bravo!
Insomma una grande e lusinghiera
prestazione che compensa fatica e sacrifici; bravo Nicolò che trasmette
determinazione e suggerimenti con esperienza e capacità.
Bravi genitori ed accompagnatori che hanno aiutato a coordinare e superare il logorio di una giornata lunghissima, forse troppo...
Grazie ancora ed alla prossima
Lorenzo Tricoli
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