domenica 7 febbraio 2016

2 Ori e 1 Argento !!
Come ho già detto nei commenti su whatsApp, mi è difficile trovare parole adatte ad esprimere la gratitudine per i nostri piccoli cadetti; al di là delle medaglie e dei tanti combattimenti vinti, una cosa mi premeva ed avevo chiesto: perdere con uno più forte ma avendo dato il 90% delle proprie capacità, vincere anche bene ma in ogni caso mettendoci il proprio 90% e rispettando regole ed avversario. Debbo dire che ognuno ha esattamente rispecchiato questo principio ispiratore, valido per il Taekwondo e per la vita in società.

Esaltanti le prove di Gaia, praticamente al suo debutto, determinata ed attenta ai consigli, che passa inarrestabile come un ciclone semifinali e finali; di Beatrice, che rientra dopo delusioni e momenti di crisi, e come rientra! Record di velocità per un incontro con un punteggio così alto: 20 secondi per obbligare l’arbitro a porre fine al combattimento sul 23 a 3 !!
Esaltante anche la prova di Giammarco che in semifinale, sotto di punteggio e con la sconfitta che bussava alla sua porta, ritrova coraggio, voglia e anche quel po’ di rabbia che non guasta mai: rimonta alla grande e va in finale. Qui ha avuto un leggero calo di rendimento, dovuto anche ad un grosso livido dolorante alla tibia, ma va bene così.
Da lodare (e forse prima degli altri) le prove di chi non è salito sul podio.
Francesco vince bene due incontri con grande determinazione e capacità tecnico-tattiche; poi, disturbato da un malessere allo stomaco, non riesce a superare i quarti di finale e si ferma davanti alla porta-medaglia. Grande prestazione, comunque, in una categoria molto affollata e piena di talenti.
Mattia rientra dopo un periodo di assenza dai quadrati di gara, si è preparato bene e si vede la differenza: volitivo, accorto, motivato. La categoria delle nere è certamente la più difficile ed anch’essa piena di talenti, si possono pescare avversari al fulmicotone, ma riesce lo stesso a dimostrare le sue doti: una promessa per futuri miglioramenti.
Raul entra per la prima volta nell’arena di uno sport di combattimento, potrebbe condizionarlo parecchio e invece reagisce bene; indubbiamente meno esperto dell’altro, dopo un primo disorientamento riesce a reagire e contrattaccare, mettendo i suoi primi punti in una gara di taekwondo: bravo!
Insomma una grande e lusinghiera prestazione che compensa fatica e sacrifici; bravo Nicolò che trasmette determinazione e suggerimenti con esperienza e capacità.

Bravi genitori ed accompagnatori che hanno aiutato a coordinare e superare il logorio di una giornata lunghissima, forse troppo...
 
Grazie ancora ed alla prossima

Lorenzo Tricoli

Nessun commento :

Posta un commento